{"id":1749,"date":"2020-02-23T19:07:49","date_gmt":"2020-02-23T19:07:49","guid":{"rendered":"http:\/\/tinaincucina.com\/?p=1749"},"modified":"2020-12-24T08:42:46","modified_gmt":"2020-12-24T08:42:46","slug":"risotto-con-il-tastasal","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/tinaincucina.com\/risotto-con-il-tastasal\/","title":{"rendered":"Risotto con il Tastasal"},"content":{"rendered":"\n<p>Il risotto con il Tastasal \u00e8 un primo piatto molto saporito, tipico della citt\u00e0 di Verona e del Veneto. Il tastasal \u00e8 un impasto di carne fresca di maiale macinata, salata ed insaporita con abbondante pepe nero. La storia di questo piatto nasce nella bassa pianura veronese, dove le massaie usavano preparare il risotto col tastasal per assaggiare la pasta dei salumi prima di insaccarli. Da questo deriva il nome del condimento: &#8220;tastar&#8221; che in dialetto veronese vuol dire &#8220;assaggiare&#8221;, in questo caso, la salatura della carne di maiale!<\/p>\n\n\n\n<p><strong>Dosi per 4 persone:<\/strong><\/p>\n\n\n\n<ul><li>360 g di riso Vialone Nano o Carnaroli<\/li><li>500 g di tastasal<\/li><li>50 g di burro + 30 ml di olio<\/li><li>1 cipolla<\/li><li>1 rametto di rosmarino<\/li><li>mezzo bicchiere di vino bianco secco<\/li><li>700 ml di brodo di carne salato e tiepido (o acqua con due cucchiai di dado granulare)<\/li><li>80 g di grana padano<\/li><li>sale e pepe q.b.<\/li><li>noce moscata q.b. (facoltativo)<\/li><li>grana padano grattugiato per servire<\/li><\/ul>\n\n\n\n<p>In una padella mettete il burro e l&#8217;olio, la cipolla tagliata a fettine sottili e fate soffriggere per 5 minuti. Aggiungete il tastasal,  sgranandolo aiutandovi con una forchetta. Quando sar\u00e0 ben rosolato, aggiungete il vino bianco secco e lasciate sfumare. Aggiungete il mazzetto di rosmarino e lasciate cuocere a fuoco medio per 15\/20 minuti. Quando \u00e8 cotto togliete il rametto di rosmarino.<\/p>\n\n\n\n<figure class=\"wp-block-image size-large is-resized\"><img loading=\"lazy\" src=\"http:\/\/tinaincucina.com\/wp-content\/uploads\/2020\/02\/photo5951968166039105726.jpg\" alt=\"\" class=\"wp-image-1765\" width=\"400\" height=\"225\"\/><\/figure>\n\n\n\n<p>Nel frattempo, in una pentola capiente, mettete il riso e fate tostare leggermente a fuoco medio continuando a mescolare; aggiungete 3\/4 bicchieri del brodo di carne e fate sobbollire, mescolando lentamente, e di tanto in tanto aggiungete dell\u2019altro brodo. <\/p>\n\n\n\n<figure class=\"wp-container-2 wp-block-gallery-1 wp-block-gallery columns-2 is-cropped\"><ul class=\"blocks-gallery-grid\"><li class=\"blocks-gallery-item\"><figure><img loading=\"lazy\" width=\"1280\" height=\"720\" src=\"http:\/\/tinaincucina.com\/wp-content\/uploads\/2020\/02\/photo5951968166039105725.jpg\" alt=\"\" data-id=\"1766\" class=\"wp-image-1766\"\/><\/figure><\/li><li class=\"blocks-gallery-item\"><figure><img loading=\"lazy\" width=\"1280\" height=\"720\" src=\"http:\/\/tinaincucina.com\/wp-content\/uploads\/2020\/02\/photo5951968166039105727.jpg\" alt=\"\" data-id=\"1767\" data-full-url=\"http:\/\/tinaincucina.com\/wp-content\/uploads\/2020\/02\/photo5951968166039105727.jpg\" data-link=\"http:\/\/tinaincucina.com\/?attachment_id=1767#main\" class=\"wp-image-1767\"\/><\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\n<p>Quando il riso sar\u00e0 giunto ai 3\/4 della cottura, unite il tastasal con tutto il suo sughetto, amalgamando ben bene e continuando a mescolare e cuocere, aggiungendo altro brodo se necessario. Aggiustate di sale e aggiungete del pepe nero.<\/p>\n\n\n\n<p>A cottura ultimata (ci vorranno circa 20 minuti a seconda del tipo di riso) servite il vostro risotto col tastasal con una abbondante spolverizzata di grana padano grattugiato, una macinata di pepe nero e se gradite, una grattatina di noce moscata o cannella.<\/p>\n\n\n\n<p><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Il risotto con il Tastasal \u00e8 un primo piatto molto saporito, tipico della citt\u00e0 di Verona e del Veneto. Il tastasal \u00e8 un impasto di carne fresca di maiale macinata, salata ed insaporita con abbondante pepe nero. La storia di questo piatto nasce nella bassa pianura veronese, dove le massaie usavano preparare il risotto col tastasal per assaggiare la pasta dei salumi prima di insaccarli. Da questo deriva il nome del condimento: &#8220;tastar&#8221; che in dialetto veronese vuol dire &#8220;assaggiare&#8221;, in questo caso, la salatura della carne di maiale! 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