due\/tre cucchiaini di rosmarino tritato piu’ aghi per decorare<\/li><\/ul>\n\n\n\nIniziate la preparazione alle 18.00<\/strong> della sera precedente: cominciate mescolando in una ciotolina 260 gr di acqua con il lievito e lo zucchero, in un’ altra ciotolina i rimanenti 100 gr di acqua con il sale fino; mettete la farina nella ciotola di una planetaria, o nel Bimby (o in una ciotola capiente se impastate a mano), insieme all’acqua con il lievito e cominciate ad impastare. Aggiungete l’olio e la restante acqua dove avete sciolto il sale; continuate ad impastare per circa 10\/15 minuti: l\u2019impasto \u00e8 molto morbido ed idratato.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nTrasferite il composto sul piano da lavoro leggermente infarinato e aiutandovi con una spatola fate le pieghe all’ impasto (serviranno per aiutare l’ assorbimento dei liquidi nell’impasto e la lievitazione): quindi sollevate un lembo e portatelo al centro, poi sollevate l\u2019altra estremit\u00e0 e portate anche questa nel mezzo, dopodich\u00e9 portate il lembo superiore verso quello inferiore.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/li> <\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nTrasferite il composto in una ciotola oliata, coprite con pellicola trasparente e riponete la ciotola in forno spento con luce accesa lasciandolo lievitare per 3 ore<\/strong> o comunque fine al raddoppio; dopodich\u00e9 trasferite la ciotola in frigo per 12 ore<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nLa mattina seguente (verso le 9.00<\/strong>) tirate fuori l’impasto dal frigo e lasciate riposare 10 minuti<\/strong>; poi trasferitelo in una teglia unta leggermente di olio, stendetelo leggermente con le mani e lasciate lievitare circa 40 minuti<\/strong> nel forno spento con luce accesa.<\/p>\n\n\n\nAl termine del tempo indicato verso le 10.00, stendete ancora la focaccia genovese allungando bene i bordi e lasciate lievitare un’altra ora; dopodich\u00e9 con le dita realizzate i buchi, tipici della focaccia genovese!<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nUna volta realizzati tutti i buchi, versate sulla superficie della focaccia l\u2019emulsione preparata mescolando 100 ml di acqua e 3 cucchiai di olio, aggiungete anche il sale grosso e il rosmarino tritato e spargete gli aghi.<\/p>\n\n\n\n
A questo punto lasciate lievitare per l\u2019ultima volta la vostra focaccia genovese in forno spento con luce accesa per 30 minuti<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nFinalmente potete cuocere la vostra Focaccia Genovese in forno statico preriscaldato a 220 \u00b0 per 15 minuti<\/strong>, poi per 5 minuti in modalit\u00e0 ventilato o grill. <\/strong><\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/li> <\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nFate intiepidire la vostra Focaccia, gustosa e fragrante, tagliate a fette e servite!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
La Focaccia al Rosmarino \u00e8 un lievitato salato, saporito, dalla superficie dorata, un fondo leggermente croccante\u00a0e una consistenza soffice e fragrante! \u00c8 una ricetta facile da preparare, perfetta per tantissime occasioni, buffet, feste in casa, cene e pranzo con amici e parenti o come salvacena, anche i bambini la adoreranno! Potete servirla con salumi, verdure o formaggi a piacere, prepararla in anticipo e scaldarla al momento! Questa ricetta \u00e8 l’ideale se volete prepararla per un pranzo; quindi iniziare la preparazione alla sera prima, in modo da rispettare con calma i tempi di lievitazione! In alternativa seguite i passaggi della ricetta…<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":3209,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[14,20],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/tinaincucina.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3166"}],"collection":[{"href":"https:\/\/tinaincucina.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/tinaincucina.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/tinaincucina.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/tinaincucina.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=3166"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/tinaincucina.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3166\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/tinaincucina.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/3209"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/tinaincucina.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=3166"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/tinaincucina.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=3166"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/tinaincucina.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=3166"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}